mercoledì 13 giugno 2012

Il giardino ricco di forsizia

fiori

Nonostante possa ingannare l'occhio umano sembrando una finta mimosa, in realtà la forsizia si presenta in ben 11 specie ed appartiene alla famiglia delle Oleaceae ed al genere delle Angiosperme.

La forsizia, pianta dedicata all'orticoltore inglese W. Forsyth, si presenta come un arbusto alto da 1 a 3 metri, molto ramificata e con foglie caduche, opposte, trifogliate, dentate e di un bel verde acceso. La pianta presenta anche dei fiori che assumono una colorazione gialla-oro a quattro petali. Solitamente i fiori di questa pianta si presentano in piccoli gruppi oppure nella forma solitaria e pendenti; questi piccole gemme gialle, solitamente, iniziano a spuntare in un periodo compreso tra il mese di febbraio e quello di maggio, secondo la specie che si è deciso di inserire nel proprio giardino o in vaso.

Ad ogni modo la forsizia, pianta che richiede un'esposizione in pieno sole o comunque a mezz'ombra, si adatta bene a qualsiasi terreno a patto che quest'ultimo non sia eccessivamente calcareo; la soluzione migliore, comunque, sarebbe quella di offrire un terreno sciolto e abbastanza profondo per questa pianta. Ad ogni modo, bisogna tenere presente che la forsizia necessita di innaffiature copiose durante la stagione estiva, poiché soffre molto l'aridità dell'estate.

Sfortunatamente, questa pianta è una di quelle che un tempo era apprezzato come sempreverde nei giardino, mentre che di recente questa simpatica pianta ha assunto connotati di un arbusto esotico. Secondo il nostro parere, invece, questa pianta allegra nel periodo della fioritura può contribuire a rendere più bello il proprio giardino, senza tanti problemi per il tipo di terreno. Insomma, è una pianta che si adatta facilmente in qualunque luogo.

By Melody Laurino

giovedì 8 marzo 2012

La bocca di leone comune

L'Antirrhinum majus meglio nota con il nome di bocca di leone è una splendida pianta a carattere cespuglioso, che si mostra al pubblico con meravigliosi fiori profumati. Il fusto della bocca di leone è carnoso e lignificato alla base ed a volte riesca a raggiungere un'altezza tra i 50 ed gli 80 centimetri. Le foglie, invece, sono lanceolate e di colore verde scuro; la particolarità di questa pianta sta nei fiori che si caratterizzano per la forma tubolare con due labelli, che si aprano durante la fioritura ai lati, ricordando per l'appunto la bocca dello stesso felino.

I fiori, che sbocciano su lunghe spighe, si presentano in tanti colori: difatti, in natura troviamo bocca di leone di colore giallo, rosso, rosa e, in alcuni casi, anche in varietà che presentano ben due colori. Successivamente, i fiori fanno spazio ai baccelli che contengono dei semi fertili e che si presentano sottoforma legnosa. Ad ogni modo, questa semplice ma elegante pianta richiedere un'esposizione in pieno sole e, durante l'inverno, deve esser coperta per evitare che gelino. Le innaffiature, invece, devono essere regolari ma non troppo abbondanti; durante l'inverno, invece, il fiore ha necessità d'innaffiature ogni 20-25 giorni.

Il terreno, invece, deve essere ben drenato e ricco di materiale organico, anche se non teme nessun altro terreno; nel complesso, però, è consigliabile un terriccio universale bilanciato. Fate attenzione, comunque, che questa pianta è soggetta agli attacchi degli afidi neri che rovinano le spighe ed i fiori; un ulteriore attenzione fa riposta ai ristagni idrici!

by Melody Laurino

mercoledì 16 novembre 2011

L'azalea

L'azalea o Rhododendron indicum è un arbusto legnoso ramificato alto anche più di un metro con foglie di forma ovale-oblunga; queste a loro volta sono fornite da peli setacei e sono brevemente picciolati. Invece, i fiori si presentano campanuliformi, semplici o doppi, riuniti a due o tre boccioli; il colore dall'azalea varia dal bianco al rosso e dal viola al porpora. Pensate che oggigiorno sono conosciute ben 700 varietà orticole.

In generale, l'azalea richiede un tipo di terreno siliceo-argilloso con humus e sabbia; è anche molto consigliabile la terra di brughiera. In merito all'umidità dal terreno è richiesta un'innaffiatura regolare e copiosa in modo da mantenere il terreno dell'azalea sempre ben fresco e costantemente umido. Per l'esposizione, invece, se l'azalea si trova all'aperto richiede sole con un clima fresco, in penombra se invece ci troviamo in una località con clima caldo. Invece, per coloro che desiderano mantenere questa bella pianta in casa, devono evitare il troppo caldo secco giacché i fiori potrebbero appassire così come le foglie. Ad ogni modo, è necessario ugualmente mantenere umido il terreno e spruzzare anche le foglie.

Oggigiorno, peraltro, l'azalea è utilizzata anche dall'AIRC, associazione italiana per ricerca sul cancro, e viene distribuita previa offerta in occasione della Festa della mamma. Data proprio la sua bellezza, la pianta simboleggia la femminilità, la temperanza e la fortuna.